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Ristori Covid-19, ecco gli esiti dei Fondo straordinario per il Terzo settore

 

Pubblicata sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali la ripartizione per Regioni e Province autonome e i relativi 808 enti beneficiari dei sostegni

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha pubblicato gli esiti dell’accesso ai 20 milioni di euro di ristori Covid-19 previsti dal “Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo settore”. La ripartizione è contenuta nel decreto direttoriale 485 del 30 dicembre 2022.

Precisamente si tratta di 19.956.641 euro in favore delle Regioni e Province autonome, ai fini della successiva liquidazione agli enti destinatari (decreto ammesso alla registrazione della Corte dei Conti l’08 febbraio 2023 al n. 327).

Quest’ultime dovranno provvedere alla liquidazione dei contributi economici per 808 tra enti non commerciali, enti religiosi civilmente riconosciuti, Onlus, iscritte nella relativa anagrafe, titolari di partita Iva, fiscalmente residenti nel territorio dello Stato e che svolgono attività di prestazione di servizi sociosanitari e assistenziali, in regime diurno, semi-residenziale e residenziale, in favore di anziani non autosufficienti o disabili.

La Regione che ha ricevuto il maggior numero di fondi è la Lombardia con 3.322.463 di euro, seguita dal Lazio con 1.836.109 di euro e il Veneto con 1.653.853 euro.

Gli schemi di bilancio per gli ETS

Con il Decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 5 marzo 2020 sono stati adottati i modelli di bilancio per gli Enti del Terzo Settore che non esercitano la propria attività esclusivamente o principalmente in forma di impresa commerciale, come previsto dall’articolo 13 del Codice del Terzo Settore

I modelli saranno obbligatori per rendicontare il bilancio del 2021.

Sono stati adottati, ai fini della redazione del bilancio di esercizio da parte degli ETS, i modelli di stato patrimoniale (Mod. A), rendiconto gestionale (Mod. B) e relazione di missione (Mod. C),di cui al citato  articolo 13, comma 1, del Codice Terzo Settore, nonché il modello di rendiconto per cassa (Mod. D), di cui all’articolo 13, comma 2 sempre del CTS.

MOD. A
STATO PATRIMONIALE
Lo stato patrimoniale deve essere redatto in conformità al seguente schema.

MOD. B
RENDICONTO GESTIONALE
Il rendiconto gestionale deve essere redatto in conformità al seguente schema

MOD. C
RELAZIONE DI MISSIONE

MOD. D
RENDICONTO PER CASSA

Per facilitare la redazione degli schemi, il Decreto contiene anche un Glossario sulle poste del bilancio.

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